Come ottimizzare un blogpost in modo perfetto

Il SEO Copywriting crea dei testi che rispondono nel miglior modo possibile alle domande dei lettori all’interno di una struttura perfettamente ottimizzata

Se scrivi per il web devi sì avere ben chiaro che il tuo target principale sono le persone, ma non devi dimenticare che i motori di ricerca ti danno una mano non indifferente a raggiungere queste persone. Puoi essere il miglior scrittore al mondo, ma se il blogpost che andrai a pubblicare non è correttamente ottimizzato, perderai una buona fetta di pubblico.

come-ottimizzare-perfettamente-una-paginaFonte: MOZ

1. Ricerca le parole chiave che fanno al caso tuo

Prima di iniziare a scrivere, prima ancora di organizzare il tuo articolo, devi devi capire cosa spinge un lettore a utilizzare i motori di ricerca.
Sicuramente hai un’idea di ciò che vuoi pubblicare, quale argomento. Inizia quindi a spulciare a fondo la query dei risultati di ricerca per parole chiave legate a quell’argomento. Analizza la concorrenza, vedi cosa e come scrive.

Fatto questo utilizza il tool di Google Adwords per trovare le migliori parole chiave su cui incentrare la tua ottimizzazione.
Incrocia inoltre i risultati ottenuti con un altro tool: Google Trends. Questo ti permette di vedere l’andamento di interesse per quelle keyword nel tempo e constatare se le persone sono veramente interessate all’argomento che voglio affrontare.

2. Ottimizzazione dei Tag Title, Metadescription e URL

Definita la parola chiave principale, assicurati di inserirla nel Titolo del Blogpost, nella Metadescrizione e nell’URL dell’articolo.

Leggi anche: Come scrivere un titolo efficace.

3. Gerarchia dei titoli e paragrafazione

Struttura il testo in paragrafi di 4 o 5 righe ciascuna e articola il contenuto nel modo più dettagliato possibile. Ogni paragrafo dovrà riguardare non solo il macro-argomento che vuoi trattare, ma anche micro-argomento correlati. Preoccupati di dare dei titoli ad ogni paragrafo, facendo attenzione di inserire in questi titoli le parole chiave principali.
Ad esempio, in questo blogpost parlo sì dell’Ottimizzazione di un articolo, ma per farlo devo sviscerare l’argomentazione in diversi paragrafi tanti quanti sono i sotto-argomenti ad essa correlati.

I paragrafi contenenti le parole chiave principali dovranno apparire nelle prime posizioni.

5. Ottimizzazione delle immagini

Nome file: I nomi dei file forniscono a Google una descrizione dell’immagine. Evitare quindi nomi file incomprensibili e preoccuparsi di inserire all’interno di essi la parola chiave principale dell’articolo.

Alt text: L’ALT Text è una breve descrizione dell’immagine usata dai motori di ricerca
per capire il contesto entro cui l’immagine è inserita o di cosa si tratti.
Cosa scriverci?
Keywords: Non dimenticarle mentre descrivi l’immagine.
Testi brevi: Non superare i 125 caratteri e scrivi come se stessi descrivendo l’immagine per un utente, piuttosto che per un motore di ricerca.

Title tag: È il testo che appare al passaggio del mouse sull’immagine e dovrebbe contenere quelle due o tre keyword principali.
Si può utilizzare questo tag come call to action per invogliare gli utenti a cliccare sull’immagine (se questa si tratta di un link).

Didascalia: Se si vuole, si può inserire anche una didascalia all’immagine, che comparirà sotto di essa, per descrivere ciò che l’immagine rappresenta.

Leggi anche: Come ottimizzare le immagini per il web? Seo per immagini.

6. Link interni

Ti capiterà quasi sicuramente di accennare ad argomenti che hai approfondito in altri articoli. Ricordati sempre di inserire un link a questi articoli, preoccupandoti di utilizzare come Anchor text (il testo che costituisce il link stesso) non parole o frasi generiche come “Clicca qui”, ma parole chiave specifiche, oppure il titolo stesso dell’articolo.

7. Link esterni e fonti autorevoli

Anche i Link esterni verso altri siti sono molto utili, in quanto danno prestigio al tuo testo e garantiscono fonti rinomate. Ricordati quindi di citare sempre le tue fonti e di inviare un link verso di esse.

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