Come scrivere correttamente una newsletter

Qualche consiglio per aumentare le probabilità che la tua newsletter venga letta e migliorarne le conversioni

Le newsletter sono parte integrante di una corretta campagna di web marketing e possono essere considerate un’appendice del proprio sito web. Di quelle utili, però.
Vengono utilizzate per aggiornare gli iscritti riguardo news, prodotti, offerte, eventi e quant’altro. Lo scopo è catturare l’attenzione e spingere l’utente a visitare il tuo sito, a leggere il tuo articolo oppure acquistare il tuo prodotto.
Se quindi possono esistere diversi tipi di newsletter, uno solo è il loro scopo: essere lette e creare interesse.

Scrivere correttamente una newsletter significa in primo luogo mettere in pratica quelle piccole regole non scritte della scrittura per il web, come titoli efficaci, frasi brevi e chiare, parole semplici e link piazzati al punto giusto. Giusto?

Giusto, ma c’è di più.
Al contrario di un sito web, una newsletter si propone attivamente, tirando il lembo della giacca dell’utente e dicendo “ehi, sono qui, leggimi!”. Una newsletter invade lo spazio privato della casella postale, si autoinvita.
La sua capacità persuasiva deve quindi essere di gran lunga maggiore se non vuole essere eliminata.

[Tweet “Una #newsletter deve essere due volte più persuasiva rispetto ad un testo presente sul sito. Come fare?”]

[Per approfondire un po’ di più la questione “regole non scritte della scrittura per il web, leggi questi altri due miei articoli: Vuoi catturare l’attenzione del lettore in un istante? e Come scrivere un titolo efficace per il tuo articolo]

Come fare dunque?

Tono di voce colloquiale

Utilizza un linguaggio consono al tema della newsletter, tenendo in considerazione ciò che il lettore può aspettarsi, adattando il tuo tono di voce.
Generalmente il tono di voce da utilizzare cambia in base all’argomento trattato, tuttavia è opportuno mantenere un carattere colloquiale e amichevole. Le newsletter troppo professionali e piatte non servono a nulla.

Messaggi efficaci

. Oggetto dell’email. E’ in assoluto la prima cosa che il tuo utente vede della tua newsletter, in base a quello, il tuo utente sceglierà se cestinare il messaggio o aprirlo.
Scrivi dunque oggetti brevi, di impatto e dì chiaramente qual è l’argomento contenuto nell’email.

. Testi. I lettori preferiscono scannerizzare il messaggio e cogliere al volo ciò di cui tratta piuttosto che leggere parola per parola.
Per facilitare la cosa, dedica un solo argomento per email e suddividilo in paragrafi. Scrivi testi brevi e concentrati piuttosto ad invogliare in poche righe il lettore a cliccare su un link di approfondimento.
Ricorda di essere il più esaustivo possibile fin da subito e prediligi liste puntate (i cosiddetti bullets) quando possibile.
Evita l’utilizzo della scrollbar e tieni tutto all’interno della schermata.

. Call-to-action. Dai al lettore un’unica cosa da fare, che sia cliccare su un link di approfondimento, acquistare un prodotto o leggere un articolo. Se stai inviando una newsletter con più call-to-action, per esempio newsletter contenenti gli ultimi articoli usciti, mettili in ordine di importanza.
La Call-to-action deve essere ben visibile e invogliare al click. L’utilizzo dei pulsanti è dunque preferibile ad un link testuale.

Controlla tutto!

Controlla che tutti i link funzionino e che portino ad una landing-page in linea con ciò che viene scritto nel messaggio. Ad esempio, se proponi uno sconto per l’acquisto di un prodotto, quello sconto deve poi essere presente anche nella landing-page.
Prova a scannerizzare tu stesso il tuo messaggio. Riesci a cogliere l’argomento e i punti importanti in 5-6 secondi? Se la risposta è si, hai fatto un buon lavoro.

Questi sono soltanto alcuni consigli per aumentare le probabilità di successo della tua newsletter.
Tu ne hai altri da aggiungere?

Fonte immagine: Non ci resta che piangere

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